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Cry Baby è l’album di debutto della cantante statunitense Melanie Martinez, che fu parte del team di Adam Levine nella terza stagione del programma televisivo americano The Voice. L’uscita di Cry Baby è prevista per il 14 agosto 2015, e sarà anche disponibile in versione vinile con un libretto di illustrazioni create dalla fan Chloe Tersigni.

La musica di Melanie sviluppa temi adulti espressi con concetti relativi all’infanzia.

L’intero tema/concept dell’album è quello di raccontare una storia attraverso ogni canzone,una parte di vita di ,appunto, “Cry Baby” una piccola versione fiabesca della stessa Melanie,una versione oscura,contorta.

Melanie iniziò a scrivere le canzoni incluse nell’album ,ancora prima di The Voice,quando era solo una piccola ragazzina di città con un sogno,intorno al 2011/2012.

Melanie rilasciò nel maggio del 2014 il suo primo lavoro in studio “Dollhouse EP”,tramite Atlantic, Warner/Chappel contenente 4 canzoni:

“Dollhouse” (Presente in Cry Baby)

“Carousel” (Presente in Cry Baby)

“Dead To Me”

“Bittersweet Tragedy”

La prima canzone che scrisse fu appunto “Dollhouse”,la storia tormentata di una famiglia,che all’apparenza sembra essere perfetta (Everyone thinks that we’re perfect),ma con problemi che la gente neanche immagina,come il fumare erba del fratello di Melanie,o del tradimento del padre nei confronti della madre. La canzone usa come metafora una casa delle bambole,mettendo in risalto come le apparenze,il più delle volte non rispecchiano la realtà.

Il primo singolo ufficiale dell’album fu “Pity Party”,annunciato ufficialmente il 27 maggio 2015,dopo vari indizi lasciati dalla stessa Melanie su instagram. Il video musicale fu accidentalmente messo online prima del previsto dalla stessa Melanie,su Vessel il 29 maggio,ma lei scrisse attraverso il suo account twitter che fu eccitata e felice per i fan che lo videro e che “molto altro sarebbe arrivato” durante il livestream tenuto su Periscope per il lancio del singolo il 1 giungo. Lo stesso giorno fu rilasciato il singolo ufficialmente su VEVO e su tutte le piattaforme digitali,arrivando su iTunes la mezzanotte del 2 giugno. (La canzone parla della festa del compleanno della piccola Cry Baby a cui nessuno prende parte. La canzone contiene un sample di “It’s My Party di Leslie Gore,e fu ispirata dalla stessa e dalla musica del tempo)

Melanie durante un’intervista dichiarò che durante la scrittura di quest’album,circa 40 canzoni presero vita. Ma sfortunatamente l’album conterrà “solo” 13 canzoni nella versione standard e 16 in quella deluxe. Conosciamo tutti i titoli,rilasciati dalla stessa Melanie attraverso delle interviste:

Dollhouse

Carousel

Cry Baby

Mad Hatter

Pacify Her

Alphabet Boy

Pity Party

Mrs. Potato Head

Milk And Cookies

Soap

Teddy Bear

Training Wheels

Sippy Cup

DELUXE:

Cake

Sconosciuta

Melanie con il suo “Dollhouse Tour” cantò varie canzone presenti in Cry Baby,ovvero:

Mad Hatter,Cry Baby,Aphabet Boy,Cake e Pacify Her.

Inoltre,conosciamo I temi di alcune canzone,come:

Milk And Cookies parla di avvelenare il suo rapitore con latte e biscotti,sarà legata a “Dead To Me”.

Melanie ci da anche una possibile referenza alla canzone nel video di “Pity Party”,all’inizio,quando inquadra appunto un piatto di biscotti,ed una tazza di latte. (La canzone sarà una delle più belle dell’album)

Mrs. Potato Head parla delle persone che ricorrono alla chirurgia plastica facendo riferimento al famoso giocattolo della Hasbro. Fu ispirata dalla gente di Los Angeles,qui trovate una parte del testo,rilasciata da Melanie su twitter:

"...if you want a little more confidence. Potatoes turn to French fries, yeah, it's common sense, all you need's a couple more condiments and a hundred thousand dollars for some compliments."

La canzone fu la più divertente da scrivere.

Teddy Bear parla di un orsetto di miele che tenta di uccidere Melanie durante la notte. Ogni volta che

viene citata durante un’intervista,suscita nella stessa Melanie ansia.

Soap parla del suo re-innamorarsi dopo che il ragazzo in 'Carousel' le ha spezzato il cuore. E’ lei che si innamora, e si lava la bocca con il sapone, dato che ogni volta che lei dice di amarlo è come lanciare un tostapane nella vasca da bagno,è una canzone molto personale.

Verrà rilasciata venerdì 10 luglio con annesso il video musicale.

Training Wheels è la prima canzone felice che ha scritto,parla di voler togliere le rotelle dalla bici,di voler arrivare più in alto,con accanto la persona che ama.

“Sippy Cup” (Tema ancora sconosciuto) Verrà rilasciata il 31 luglio,con il video musicale.

FINE!

Non ci resta che aspettare il 24 luglio per poter pre-ordinare Cry Baby e ricevere subito “Dollhouse”,”Carousel”,”Pity Party” e “Soap”. Mentre per il resto bisognerà aspettare venerdì 14 agosto!

STAY TUNED

Noi su Facebook: https://www.facebook.com/pages/Melanie-Martinez-Italia/101759560166817?ref=hl

-Simone

Chi non conosce Melanie Martinez? E’ la pittoresca e particolare cantante newyorkese che ha rubato i nostri cuori con la sua cover acustica della canzone “Toxic” di Britney Spears durante la sua blind audition a “The Voice” nella terza stagione nel 2012; dove è riuscita ad arrivare fino alla Top 6. E solo un anno e mezzo dopo Melanie ha continuato a spaccare con il suo EP di debutto, “Dollhouse”, che contiene la mia canzone preferita fino ad ora, “Carousel”. Il genere della Martinez è l’indie pop (con un pizzico di inquietudine) ed è molto brava in questo. Non la vedo a fare qualcosa di diverso nel futuro.

Melanie Martinez fa parte dell'Atlantic Records, rilascerà il suo album di debutto “Cry Baby” ad Agosto (manca solo un mese! Ahhhh! Non vedo l’ora!), ed il suo nuovo singolo è “Pity Party”, e non puoi perderti il music video a tema party.

Directlyrics recentemente ha avuto l’opportunità di intervistare Melanie e le abbiamo chiesto tutto sulla sua carriera, dai tempi di “The Voice”, fino al contratto di un’etichetta importante ed il suo prossimo album di debutto “Cry Baby”. La cantante ventenne ci ha anche svelato qual è la sua canzone preferita del momento e con quale artista vorrebbe registrare un duetto. Qualche ipotesi?

L’Intervista

Melanie Martinez ha pubblicato un nuovo singolo, “Pity Party”. Il testo parla della peggiore paura di ogni bambino; nessuno va alla sua festa di compleanno. Anche se, trovi sempre qualcosa di postivo in una situazione del genere, huh? “Just means there’s more cake for me” (Significa che c’è più torta per me). Dove hai trovato l’ispirazione per scrivere “Pity Party”?

L’ispirazione è venuta decisamente da “It’s My Party” di Lesley Gore e la musica di quei tempi. Volevo aggiungere un twist ad una canzone vecchia ed inoltre la storia è diversa per me, nessuno si presenta alla mia festa di compleanno. Quella è una parte importante della storia per l’album.

Il pittoresco video musicale di “Pity Party” è stato rilasciato su Youtube all’inizio di Giugno, e mostra te durante la festa di compleanno di cui parla la canzone. Quanto sei stata coinvolta nella creazione del video? E qualche aneddoto divertente dalle riprese del video… tipo la scena più divertente da girare?

Ero estremamente coinvolta! Ho usato tutti i miei giocattoli vintage, l’ho diretto, ed ero nella sezione di montaggio analizzando scena per scena, esattamente cosa volevo e cosa non volevo.

Mi è decisamente piaciuto mettere le mani nella torta, quando posso farlo mi fa sentire felice, anche fare a pezzi orsacchiotti e fare la parte della persona pazza è stato divertente per me (ride).

Il tuo album di debutto “Cry Baby” verrà rilasciato il 14 Agosto. Quali produttori ti hanno aiutata, quante canzoni si possono aspettare i fan nella tracklist e ci saranno collaborazioni?

E’ un album di 13 brani e ci ho lavorato con produttori come Kinetics & One Love, CJ Baran, Kara DioGuardi, Felix Snow, SmarterChild, e Frequency.

Come descriveresti complessivamente il sound di “Cry Baby”? E perché hai scelto questo titolo? Sono sempre stata ispirata dai suoni dei giocattoli. Mi piacciono anche le percussioni pesanti, qualsiasi cosa che colpisca forte ma che abbia un suono delicato. In questo caso, i suoni delicati erano dei giocattoli e le percussioni il suono più forte. E’ un mix tra il pop, alternative, e l’influenza hip-hop per la maggior parte delle canzoni nell’album ed il concetto si basa su tematiche dell’infanzia contrapposte a situazioni da adulti. Si chiama Cry Baby perché è la storia della vita di Cry Baby, una versione fiabesca di me, ma il lato più imperfetto ed insicuro.

All'inizio dello scorso anno hai rilasciato l'EP "Dollhouse" che include le mie due canzoni preferite; “Dollhouse” e “Carousel”. Ero particolarmente ossessionato con la seconda, ed ho adorato il suo music video fiabesco. Quanto sei stata onorata quando American Horror Story ha usato la tua canzone “Carousel” per il trailer della stagione “Freak Show”?

E’ stato fantastico! E’ senz’altro uno dei miei show preferiti quindi è stato grandioso vedere accadere tutto ciò.

Ora fai parte della famiglia dell’Atlantic Records. Come è stato esattamente il processo che ti ha condotta al canto? Hai mai immaginato di far parte di un’etichetta importante?

Le persone tendono a fermarmi per strada perché mi riconoscono da The Voice e mi chiedono cosa sto facendo al momento. Io gli dico che ho firmato un contratto con l’Atlantic e loro credono che il programma mi abbia aiutata. In realtà è completamente l’opposto. E’ stato molto difficile per me perché nessuno vuole collaborare con qualcuno che viene da uno show televisivo. Un anno dopo il programma, ho iniziato a scrivere di più con produttori ed altri scrittori cercando di collaborare visto che scrivevo da sola in quel periodo. Ho eventualmente capito chi ero come artista e come volevo la mia musica fosse, ciò mi ha condotta al mostrare all’Atlantic il mio music video di “Dollhouse” che era un singolo che ho pubblicato sola. L’Atlantic è stata molto d’appoggio con le mie idee e mi ha lasciato il controllo della mia musica che è molto importante. Sono veramente grata di aver firmato un contratto con loro e di avere la libertà di fare le mie cose.

7. Melanie Martinez divenne un nome familiare grazie a The Voice. Per la tua audizione hai cantanto “Toxic” di Britney Spears. Se fossi stata obbligata a cantare qualcosa di diverso; cosa avresti cantato?

In realtà non ci penso proprio, l’ho fatto perché era cosa facevo agli inizi delle audizioni quindi era una delle tre canzoni dai call back che ho fatto. Inizialmente era uno scherzo tra me e i miei amici che mi hanno detto di cantare qualcosa di Britney Spears quindi l’ho imparata e l’ho suonata per circa un anno e mezzo ed ero solita a cantarla.

Qual è la top 5 di Melanie Martinez al momento?

Non ho una top five, adesso ho solamente una top one che si chiama, “Like I Do” di Maureen Evans.

Se in questo momento potessi registrare un pezzo originale con qualsiasi artista che ti piaccia; chi sarebbe, perché, e come immagini il sound/il testo della collaborazione?

Sarebbe decisamente The Weeknd perché penso che sarebbe davvero interessante lavorare con lui visto che è molto esplicito e scrive/canta molto sugli argomenti da adulti mentre io sono più per gli argomenti dei bambini, ne uscirebbe una canzone molto interessante.

Traduzione by L.

Melanie Martinez ci racconta del nuovo album Cry Baby [14 Agosto Atlantic Records], una raccolta di canzoni pop che trae ispirazione da cantautori folk e hip-hop, e che parlano di un personaggio che impara ad accettarsi per come è e ad accettare la sua emotività.

Melanie, un’ex concorrente di The Voice, iniziò a scrivere canzoni e suonare la chitarra a 14 anni, combinando il suo amore per la poesia e la musica. E’ autodidatta, visto che i suoi genitori non poterono permettersi di mandarla a lezioni di chitarra, e fu influenzata sia dalla predilezione del padre per l’old school hip-hop ed il suo interesse per le cantautrici folk come Regina Spektor e Feist.

Abbiamo preso del tempo con Melanie, e ci ha svelato dei segreti su Cry Baby, un personaggio che in parte è Melanie ed in parte è inventato.

Quanto è simile il personaggio di Cry Baby a Melanie Martinez?

La maggior parte delle canzoni sono situazioni reali che ho vissuto. Ma alcune non lo sono. Questo è il concetto. Il modo in qui è cambiata, è cresciuta, dalla prima fino all’ultima canzone, è come sono cambiata io come persona. Quelle sono le più grandi somiglianze tra me e Cry Baby. Il suo personaggio è questa ragazzina. Non è così simile, ma parlando del carattere e di come gestisce le cose, visto che è scritto da me, è esattamente quello che farei in queste situazioni.

Come siete cambiate?

Scrivendo quest’album, non ero super… non ero così confidente come artista. Sapevo cosa volevo. Ma ero un po’ più insicura e anche vulnerabile, per motivi personali. Stavo cercando di capire me stessa. Verso la fine del processo di scrittura, mi sono sentita molto più a mio agio con me stessa e un po’ più confidente. Lo stesso vale per lei! Lei è super emotiva e così ero crescendo per tutta la mia vita. Ma l’ultima canzone, ‘Mad Hatter’, parla di lei che accetta la sua pazzia. Non sarebbe potuto essere diversamente. Lei è ciò che è e non può combatterlo. E’ come sono io, a questo punto.

Come hai affrontato il tuo essere super emotiva crescendo? Hai gestito solamente tutto attraverso la musica?

Non uscivo molto. Non avevo molti amici da piccola. Dato che ero molto emotiva e mi arrabbiavo facilmente, provavo ad esprimere me stessa attraverso la pittura o la fotografia. Provavo a mostrare come mi sentivo in un modo visivo. Tiravo fuori tutto senza urlare “Io mi sento così!”

Non è così efficace.

Giusto. Stavo esprimendo me stessa attraverso le cose che mi piacevano e hobby. Ora scrivere è come una terapia per me, poiché è l’unico modo che conosco in cui posso esprimere me stessa. Non sono brava a parlare di come mi sento. Posso scriverne.

Parla della tua ossessione per i suoni dei giocattoli vintage.

Penso che per qualche ragione, ho iniziato ad affezionarmici nel 2013 più o meno. Ero solita a scrivere con la chitarra nel bagno. Poi diventò seccante. Non ne ero ispirata. Ma i suoni dei giochi? Posso scrivere un’intera canzone sui suoni di due giocattoli. Sono andata al “99 cent store” ed ho preso un sacco di giochi, come un kazoo, ed ho registrato della roba.

Hai degli hobby o talenti che non riguardano la musica?

Mi piace scattare foto, ma è idoneo alla musica, visto che organizzo i miei servizi fotografici ed ho scritto gli story board per i miei video musicali, anche quando c’era un direttore. Mi piace qualsiasi cosa che racconti le storie della mia musica. Deve andarci a braccetto.

I capelli di due tonalità sono la tua cosa. Li fai ancora?

Li faccio blu e rosa sul lato biondo. Ma ora sono tornata al nero e biondo, l’originale! Richiede molta manutenzione. Se sono in tour, devo farmi i capelli appena prima e sperare che non ricrescano durante il tour. Li copro con accessori. Le radici ricrescono velocissimamente.

E’ come tingersi i capelli di biondo. Devo mantenere la linea nel mezzo, l’ho fatto per alcuni anni ora.

Puoi farci fare un tour guidato di alcune canzoni del tuo disco? Guidaci.

C’è una canzone che si chiama “Soap” (Sapone) nell’album. Parla del suo re-innamorarsi dopo che il ragazzo in “Carousel” le ha spezzato il cuore. E’ lei che si innamora, e si lava la bocca con il sapone, dato che ogni volta che lei dice di amarlo è come buttare un tostapane nella vasca da bagno. E’ l’intero concetto dietro la canzone. E’ molto personale per me, quando ne ho iniziato a parlare col mio ragazzo, che è ora il mio batterista. Ci sono state delle complicazioni quando cercavamo di risolvere. Come si frequenta qualcuno con cui si lavora? E’ sempre un problema, ma non lo è stato per noi. All’inizio siamo stati molto attenti. Sarebbe potuto diventare un enorme problema ma non lo è diventato. Quando ho iniziato a parlarci ero spaventata poiché non volevo che succedesse nulla di cattivo o non volevo dire che stavamo correndo troppo. Dato che è quello che succede di solito. E’ una canzone personale per me.

“Soap” parla del mio essere egoista.

Nella canzone dopo gli dico ‘Ti amo! Andiamo avanti.’

Melanie Martinez e Cry Baby sono delle creature affascinanti, sicuramente.

Traduzione by L.

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